Il furto del mio profilo Facebook (e perché devi avere un sito web)

Per scrivere questo secondo articolo del blog mi tocca mettermi in gioco emotivamente. L’obiettivo è cominciare a spiegarti perché, se sei una professionista, una coach, un’artigiana, e hai in mente o hai già in atto un progetto, devi aprire un sito web. Ma vorrei davvero evitare di usare tutte le formule odiose e fritte e rifritte con cui i social e le newsletters ci stanno avvelenando il cervello. Quindi, per farti capire per benino perché non basta avere un profilo social per tenere al sicuro il tuo piccolo business, ti racconto una storia. Una storia vera e tragica, accaduta a me.

Tre anni fa, mentre ero ad Amsterdam in vacanza, una bella mattina di primavera mi alzo dal letto, prendo il cellulare e scopro che non ho più accesso al profilo Facebook. Provo e riprovo, scrivo a Meta, seguo tutte le istruzioni, chiamo la polizia postale, apro un altro profilo e chiedo aiuto sui social a chiunque abbia dimestichezza e sia un po’ smanettone. Ma non c'è niente da fare. Il mio profilo, attivo dal 2008, è inaccessibile. Non l'ho mai più recuperato.

Lì c’erano anni di cazzeggio con gli amici, specie all’inizio, quando Facebook era stato appena creato, e ricordi di ogni tipo, divertenti e terribili. C’erano le poesie che mio marito mi aveva scritto in bacheca prima di morire. C’erano gli ultimi messaggi che mi aveva mandato dall’ospedale, durante la sua breve e fatale malattia.

Brutto parecchio, eh? Lo so, e non mi piace neanche parlarne, a dire il vero. Racconto il furto del mio profilo Facebook a te, che stai seduta dall’altra parte dello schermo, perché è davvero importante che tu capisca che, se tutta la tua attività professionale, la community che hai creato negli anni o che creerai nel futuro, si appoggerà solo sui social, questo è quello che può accadere. Basta il furto del tuo profilo, e di punto in bianco sparisci, i tuoi clienti non sapranno più come trovarti, i tuoi contenuti svaniranno nel nulla.

Questa è la premessa a tutto ciò che ti spiegherò nei prossimi post di questo blog. È il punto di partenza per capire che, se sei una professionista del benessere mentale e fisico, una creativa, un'artigiana con un’attività già avviata o in fase progetto e vuoi avere una presenza solida e affidabile, una casa vera su cui dirottare il traffico che ti arriva dai social e dal passaparola, beh, questa casa è un sito web. Non ci sono alternative, non c’è margine di contrattazione.

A te, che mi guardi terrorizzata pensando al rischio di perdere in mezzo secondo il lavoro e i sacrifici di anni, va, stasera, il mio pensiero della settimana.